Lisbona è stata una vera scoperta. Me ne avevano parlato tutti molto bene, ma l'architettura, l'atmosfera e le persone si sono rivelate molto al di sola delle aspettative.
Avendo due bambine al seguito ce la siamo presa comoda: 5 giorni sono infatti sufficienti per vedere tutto e aggiungere qualche tappa per soddisfare anche le esigenze dei minori.
Abbiamo preso un albergo in centro (non storico), a due passi dalla metro di Campo Pequeno. In questa pizza si trova anche la Plaza de Toros di Lisbona, in altre parole l'area per la corrida (diffusa anche in Portogallo). L'abbiamo visitata perché vi abbiamo trovato una mostra dedicati ai mattoncini lego, con composizioni davvero stupefacenti.
Dalla metro abbiamo raggiunto il centro storico, interamente girabile a piedi. Dalla metro Restauradores abbiamo raggiunto il celebre Rossio, con le sue belle fontane e l'atmosfera davvero magica. Una passeggiata sull'elevadores (ascensore) per dare un occhio dall'altro è d'obbligo, così come prendere un gelato nella celebre Praça do comercio, proprio di fronte al mare.
Una giornata è stata poi dedicata a visitare Sintra. Qui ci vorrebbero almeno 3 giorni, per apprezzare tutte le bellezze patrimonio dell'Unesco. Noi ne abbiamo scelte due (complice il brutto tempo e le bambine stanche), e di queste davvero notevole il Castello dei Mori: una delle rovine medioevali più belle che abbia mai visto.
Il terzo giorno abbiamo invece visitato la celebre Belem, con la sua torre, davvero intasata di visitatori, e il famoso monumento ai navigatori (su cui, come è noto, manca il più importante di tutto: Colombo). Abbiamo pranzato nella celeberrima pasticceria di Belem: prezzi ottimi (i più bassi di tutti) e qualità eccelsa. Da provare i pasticcini.
Per quanto riguarda i bambini è da provare Kidzania: un parco giochi situato all'interno di un centro commerciale (poco raggiungibile a dire la verità). L'ingresso è simile ad un aeroporto e dentro si apre una vera città, in cui i bambini (dai 5 ai 15 anni) possono scegliere che lavoro fare (dal dj, al poliziotto, al pompiere, al giudice, al medico, al pittore...) guadagnare dei (finti) soldi da spendere in altri negozi (come il parrucchiere l'estetista) gestiti da altri bambini. Davvero sorprendente. Ed è un'esperienza unica per i bambini.
Come dicevo, dal punto di vista umano, Lisbona è una città vivibilissima. In 5 giorni non abbiamo avuto alcun problema, anzi. Le persone sono tutte squisite e disponibili, ma scordatevi l'inglese: i portoghesi parlano solo ed esclusivamente la loro lingua... Noi abbiamo trovato persone in grado di spiaccicare un po' di inglese solo in albergo e negli info points... Tuttavia, usando un po' di italiano e un po' di spagnolo (e un po' di gesti) alla fine ci si fa capire.
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by Anonymous