Una delle tappe milgiori del viaggio, se non la più bella in assoluto.
Da qui infatti abbiamo preso il traghetto per le isole Orcadi, che ospitano Skara Brae, il sito archelogico più antico d'Europa. Una visita emozionante che, anche a distanza di anni, fa accapponare la pelle dall'emozione, al solo ricordo.
Qui abbiamo anche avuto la fortuna di vivere un'esperienza davvero particolare ed unica.
Passeggiando lungo la scogliera siamo stati attratti da un suono strano: sordo e monotono, di cui non siamo riusciti a capire l'origine, considerando che ci trovavamo in mezzo al nulla.
Avvicinandoci alla scogliera, abbiamo individuato un piccolo percorso diroccato che portava fino al mare e, seppur con enorme cautela, abbiamo tentato la discesa. Giunti al livello dell'acqua ci siamo seduti in attesa di udire nuovamente il suono, mentre preparavo la macchina fotografica con un tele per scrutare l'orizzonte.
Finalmente ecco nuovamente il suono e poco dopo abbiamo capito che aveva origine davanti a noi, proprio dal mare. Puntanto la macchina abbiamo individuato un branco di leoni di mare che riposavano sulla scogliera.
Gli scatti purtroppo non rendono giustizia alla magnificenza di quella visione: abbiamo assistito al rientro di una ventina di esemplari, che, tornando dal mare, aspettavano il calare del giorno per dormire sugli scogli semi sommersi.
Nonostante il buon senso sconsigliasse di farlo, abbiamo tentato di avvicinarci il può possibile, per vederli meglio e scattare qualche foto migliore. La scogliera era terribilmente frastagliata e un paio di noi sono incappati in piccoli incidenti per percorso (per fortuna senza gravi conseguenze), con l'unico risultato di riuscire ad avvicinarci solo di un centinaio di metri, prima di spaventare e le foche che, allertate della nostra presenza, si sono tuffate tutte nel mare, per scomparire tra le onde.
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by Anonymous